E’ da una quindicina d’anni che la Puglia è protagonista, ma per ora fa scena vederlo scritto nei titoli dei giornali internazionali. Quando vivevo all’estero, avevo la necessità di spiegare che la “Apulia” – così si diceva allora – era “the heel of the boot” – il tacco dello stivale – e dovevo illustrare tutte le sue bellezze e peculiarità di fronte a sguardi di insufficienza. Oggi, mi scrivono e mi chiamano per sapere se conosco un B&B fidato, in quale ristorante rubare, come muoversi tra città e città, quale location scegliere per il loro matrimonio.
Sotto il manto dorato di questa Puglia assoluta, ci sono persone che costituiscono i “giacimenti enogastronomici” della regione, che fabbricano le nuove identità del sud che cambia. Sono quelle che in attuale progetto abbiamo chiamato “persone-lievito”, che innalzano la massa creativa, che generano fermento, che proliferano procedono più per passione che per rigore del business plan e che, a una prospettiva di carriera più o meno sicura in qualche altra parte del mondo, hanno scelto di restare qui.
Loro sono “i restanti” – per dirla alla Vito Teti – i fermenti sempre crescenti, loro sono Yeast (lievito in Inglese) e le abbiamo raccontate in più di 50 storie su www.yeaststories.it in un progetto video-fotografico di Flavio&Frank, Francesca Pagano e Gabriele Surdo. In questa versione estiva raccontiamo dieci persone-lievito. Una alla settimana a partire da oggi e per tutta l’estate. Una versione fresca, leggera, dissetante e informale, pop. Sulle note di un blues che si impasta alla più classica pizzica della colonna sonora concessaci da Justin Adams e Mauro Durante, vi racconterò dieci ministorie di persone speciali.
Giuliana e il gelato con il ricettario di 120 anni fa a Ruvo di Puglia: “La mia filosofia? Nessun compromesso”