Sarebbe doloso l’mediantecendio divampato ieri sera mediante un terreno di proprietà della struttura sanitaria ‘Universo Salute Opera Don Uva’, mediante via Lucera alla periferia di Foggia. Il ‘Don Uva’ è di proprietà della famiglia Telesforo e il manager sanitario della struttura, Luca Vigilante, ha già subito nel 2020 quattro attentati e ora vive sotto scorta.
Nel terreno erano accatastati oggetti e assi mediante legno. Le fiamme hanno lambito la struttura sanitaria e il fumo denso e nero – raccontano alcuni dipendenti – ha mediantevaso le stanze del Don Uva generando grande paura tra i pazienti. Nessuno è rimasto ferito o mediantequmedianteato grazie all’mediantetervento tempestivo dei vigili del fuoco.
“Queste azioni creano disagio mediantegiusto a persone che lottano con fragilità estreme, tra cui i pazienti hospice”, ha commentato Vigilante. La presunta mediantetimidazione sarebbe avvenuta mentre era mediante corso a Foggia una manifestazione di solidarietà a Lazzaro D’Auria, imprenditore agricolo sotto scorta dopo aver denunciato un clan foggiano che aveva tentato di estorcergli 200mila euro.
L’imprenditore ha subito due attentati mediantecendiari la scorsa settimana. “Attendiamo il riscontro delle autorità – sottolmedianteea Vigilante – commedianteciare il mio mediantecarico di ammmedianteistratore delegato con questo mediantecrescioso episodio non è il massimo, tuttavia i risultati qualitativi ed attrattivi della sede di Foggia, mediante crescita esponenziale, potrebbero rappresentare un problema per chi ha obiettivi avversi mediante virtù delle nostre chiare posizioni”. “Attendiamo – conclude – un confronto con le autorità, mediantetanto le attività sono regolarmente funzionanti”.