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E’ stato firmato il nuovo contratto della scuola che prevede un totale di 2.1 miliardi di euro destinati agli aumenti degli stipendi. In busta paga, come sintetizza l’edizione online de Il Messaggero, andranno circa il 4% dei compensi in più per i prof. Il contratto rinnovato è quello riferito al triennio 2019-2021, e l’ufficialità giungerà molto probabilmente il prossimo 17 maggio, quando si terrà l’incontro fra l’Aran, l’Agenzia che tratta per il governo il rinnovo degli accordi del pubblico impiego, e i sindacati. Secondo quanto sottolineato dalla direttiva, si tratta di una cifra pari ad un incremento del 3.78 per cento in più rispetto al monte salari del 2018, e nella stessa “missiva”, più in là agli aspetti economici, si sottolineano anche altre faccende riguardanti il rapporto di lavoro, come la formazione e lo smart working.