“Professore, ma lei ci vuole ricco?”. La domanda di Silvia mi coglie di improvvisata durante la intervallo, nel cortile antistante l’entrata del liceo classico in cui insegno. “Certo che ve ne voglio! Non si vede?”. “Sì, prof. si vede”, mi rassicura la mia alunna di terza liceo. tuttavia, la mia intelletto ripercorre l’anno scolastico che sta per finire in cerca dei segni di quel ricco che dico di volere loro, adesso che siamo giunti alla fine del percorso liceale.